Nel
mese d’agosto il Paese si veste di Medioevo e rievoca
i tempi del Moro del Sillico. Gli abitanti danno vita alla
festa che da anni richiama nel piccolo borgo migliaia di
visitatori incuriositi ed increduli nel vedere e nel rivivere
quella strana atmosfera di fiaccole, sbandieratori, ampie
gonne di velluto, copricapo e cinturoni. Il Sillico spegne
le luci artificiali, chiude nelle dispense cibi e bevande
d’oggi e due guardie dell’epoca annunciano alla
porta del paese l’inizio del “percorso medievale”;
fino a notte fonda ci si ritrova a vivere nel 1400.
Si
mangia medievale, si beve vino aromatizzato a lume di candela
e con un po’ di fortuna con la luna, si passeggia per
le vie incrociando strani “figuri”: la luce delle
torce fa scorgere per le vie trombettieri e sbandieratori,
dame e signori. Siamo noi del Sillico che per qualche giorno
lasciamo gli abiti di sempre e ci caliamo nel tempo. Tutto
il Paese è vestito a festa e nelle osterie, così
come per le vie, si assaggiano i piatti che come un tempo,
ancora oggi sono preparati dalle donne del paese e che sono
tramandate quasi in segreto di madre in figlia: la zuppa di
fagioli con la pasta tirata a mano, il pane di patate, i formaggi,
i salumi. E’ una serata che si ripete nel mese d’agosto
nei fine settimana, alla quale siete tutti invitati.